Cesenatico, “Azzurro come il pesce” tra freddo e cantieri ma la partenza è buona

“Azzurro come il pesce” entra nel vivo della festa: un’offerta dai mille sapori e dai mille colori a tavola. Stand del pesce che fin dalla giornata del 25 Aprile sono andati via via riempiendosi di folla. Aspetti critici delle prime due giornate, della quattro in programma della collaudata rassegna gastronomica che si concluderà domenica 28 aprile, dedicata al pesce dell’Adriatico, sono stati il freddo e la viabilità cittadina. Entrambi pronosticabili. Le une viste le temperature basse fissate dalle previsioni meteo; le altre considerate le chiusure in atto per i lavori pubblici in corso, in aggiunta alla limitazioni stabilite per poter tenere il mercato collaterale all’evento gastronomico di primavera.

Fa più freddo rispetto alle medie stagionali del periodo, il vento di tramontana fa sì che le temperature siano in discesa, la sera poi anche sotto i 10 gradi. A tratti giovedì di mezzo ci si è messa anche la pioggia. Demotivando una più lunga presenza a tavola nelle tensostrutture degli stand.

La viabilità confermano Confcommercio e Confesercenti, le associazioni che organizzano la manifestazione, è stata messa sotto pressione più del solito. Come spesso avviene durante i fine settimana di primavera, ma tanto più oggi per i lavori in corso: il consolidamento strutturale del ponte di viale Roma, le limitazioni per stabilità e peso di quello del Gatto, la chiusura di via Bramante dove s’installano le condutture della fogna bianca. Si aggiunga la pedonalizzazione di ponte Garibaldi sul porto canale, nel tratto centrale di via Mazzini e via Saffi, anche per consentire la presenza dei banchi del mercato. Unica via interna di collegamento rimasta, da un parte all’altra del porto canale è via Cecchini, sul ponte del Gatto, utile solo solo per andare da Levante a Ponente e uscire dal centro in direzione via Cesenatico. Mantenuto aperto il “varco”, del ponte di viale Anita Garibaldi sulla Vena Mazzarini (oltre che viale Trento) per raggiungere viale Carducci.

“Azzurro come il Pesce” è manifestazione gastronomica top, dopo quella del “Pesce fa festa”, in programma in autunno, dedicata pesce dell’Adriatico. Tramuta Cesenatico in un grande ristorante a cielo aperto. Negli stand gastronomici prevale la tradizione, con il fritto di pesce con le spine, il risotto alla marinara, i maccheroncini con le canocchie. Insidiati dai delicati passatelli in brodo, preparati con l’impiego di pesce bianco e mazzola. Poi vengono i menù da gourmet: la lasagna di pesce, le alici marinate su crostone, gli spiedini di mazzancolle e totani alla brace, le sapide lumachine di mare, la novità appetitosa delle polpettine di granchio blu con filetti di sarda, l’immancabile monfettino con la seppia per finire con la grigliata. Per gli stand non c’è che l’imbarazzo della scelta, concentrati peraltro nel centro storico cittadino: nella zona dello Squero a Ponente c’è quello dell’associazione “Tra il Cielo e il Mare”, in viale Leonardo da Vinci si assaggiano i menù sfornati dall’associazione “Pescatori a casa vostra”. Altro punto di grande attrattiva il cortile del Museo della marineria dove gusta “Il pesce della solidarietà”, nello stand dei volontari Amici della della Ccils. E poi ancora, ad attrarre il visitatori i profumi che si levano dalle tavole della New Ghibli, la motonave, attraccata per l’occasione alla banchina del porto. Lungo lo storico viale Anita Garibaldi tappa ci sono gli stand dove gli chef di Arte in cucina Confcommercio e di Arice Confesercenti servono piatti fumiganti e specialità di pesce.

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