Milano Marittima, rapinatori di Rolex in bici: condannata la banda

Cervia

Aggredita alle spalle, immobilizzata e rapinata del Rolex, strappato a forza dal polso. Valore 36.700 euro. Per quanto accaduto il 6 giugno del 2022 è arrivata da parte del giudice per l’udienza preliminare Janos Barlotti la condanna per i tre uomini accusati di aver messo a segno il colpo: cinque anni, sei mesi e 20 giorni oltre a 1.030 euro di multa per Gennaro Sesso, 38enne originario di Napoli, e 4 anni e 8 mesi, oltre a 1.666 euro multa per Matteo Cammarota e Giuseppe Criscuolo.

Stando alle accuse, i tre avrebbero agito in bicicletta. Sarebbe stato Criscuolo a noleggiare due velocipedi a Milano Marittima, per percorrere ripetutamente le vie del centro della località per individuare la preda. L’orologio di lusso al polso della donna avrebbe attirato la loro attenzione portandoli all’agguato. La vittima si trovava seduta a un tavolino all’esterno di un bar. Sarebbe stato Cammarota ad avvicinarsi per primo a piedi, aggredendola e bloccandole le braccia per poi strapparle l’orologio. Gli altri due complici facevano invece da palo. La fuga sarebbe però avvenuta in scooter, probabilmente condotto da una quarta persona rimasta ignota. Le indagini da parte dei carabinieri della locale Compagnia avrebbero portato successivamente all’individuazione dei tra rapinatori che più e più volte avevano percorso le strade della movida, portandole al processo in abbreviato, come scelto dai difensori dei tre, gli avvocati Carlo Benini ed Eleonora Sgrò.

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