Bellaria, il coraggio del medico: ecco come ha fatto fuggire l’aggressore col coltello che voleva rapinarlo

«Dammi i soldi o ti ammazzo». Tentata rapina a dermatologo, Igea Marina in fibrillazione. Rafforzate illuminazione e telecamere. Finito il lavoro nel suo ambulatorio di dermatologia, che è situato nella torre con l’orologio di piazza Falcone e Borsellino, si è diretto al parcheggio davanti al parco per tornare a casa. Un copione all’insegna della quotidianità che tuttavia per il dottor Luciano Brighi nella serata di giovedì scorso ha sfiorato il dramma. Giunto alla sua auto, quando erano passate da poco le 20, il professionista è stato bloccato tra lo sportello e il corpo di un giovane spuntato fuori all’improvviso.

Luci e ombre

Da una prima ricostruzione dei fatti, non si può escludere che il malvivente aspettasse l’uomo nascosto nell’area verde poco distante. Armato di un coltello, dalla lama di una decina di centimetri, e con il viso coperto da un passamontagna calato di poco sotto gli occhi, il ragazzo ha intimato al 74enne di consegnargli tutti i soldi. Ma è bastato un attimo e, superato lo choc iniziale, Brighi ha allontanato il balordo, dalla pelle olivastra e il fluente italiano, per richiamare l’attenzione della sua segretaria diretta proprio in quel momento verso lo stesso parcheggio. Di seguito Brighi si è diretto verso la strada dove sopraggiungeva un furgoncino. Il medico ha avuto la prontezza di battere sul veicolo, attirando l’attenzione del conducente che si è fermato di colpo. Tanto è bastato per convincere il ragazzo a darsela a gambe.

La zona per fortuna è dotata di telecamere, che saranno potenziate, e il sindaco Filippo Giorgetti ha già chiesto allla polizia locale di intensificare i passaggi. Effettuato un sopralluogo nella mattinata di ieri con la polizia locale, la prima a intervenire sul posto anche giovedì sera, il primo cittadino ha verificato l’intensità della luce dei lampioni, sia della piazza che del parco, sempre su richiesta dei residenti. L’obiettivo era escludere un eventuale malfunzionamento degli ultimi giorni, peraltro finora non segnalato da nessuno agli uffici competenti. Riscontrato il calo di tensione, i tecnici sono già al lavoro e martedì verranno anche aggiunti ulteriori faretti. Brighi ha già sporto denuncia dai carabinieri. Di recente Belverde, quartiere sonnacchioso e lontano dalle rotte del turismo estivo, è finito nel mirino dei ladri che hanno colpito diverse attività che affacciano sulla piazza dai parrucchieri al bar sino alla lavanderia.

Dal canto suo la Lega commenta: «I nodi stanno venendo al pettine: stiamo pagando le conseguenze del diffuso lassismo e dei fallimenti in tema di sicurezza imposti per anni da governi e amministrazioni guidati da una sinistra che tuttora è sempre pronta a difendere, giustificare e tutelare chi commette reati e, dall’altro lato, è altrettanto veloce a colpevolizzare le forze dell’ordine».

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