Vela, Mini Transat. Cino Ricci: “Luca Rosetti è andato nel nido dei francesi, li ha sfidati e li ha battuti”

RIMINI. Nel 1995 il primo fu Simone Bianchetti, il grande velista cervese dei giri del mondo in solitario scomparso prematuramente nel 2003. Arrivò decimo. Poi presero il largo l’imolese Massimo Giacomozzi (1997), il riminese Alessandro Zamagna (2003), i forlivesi Luca Del Zozzo (2009, 2021) e Michele Zambelli (2013, 2015). La traversata dell’Atlantico sui Mini, le barche di 6,50 metri utilizzate per la Mini Transat, ha sempre affascinato i velisti romagnoli.

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Luca Rosetti è nato a Bologna ma da una famiglia di origini romagnole. Ha cominciato a fare vela a Lido di Savio, poi a Cervia. Ha fatto l’istruttore al Club Nautico Rimini, il club di cui è portacolori. Il suo successo di domenica con la vittoria della seconda tappa e quella assoluta è il coronamento di tante traversate progettate fra Forlì, Rimini e Ravenna.

«Nei Mini abbiamo avuto tanti velisti bravi», commenta con soddisfazione l’89enne Cino Ricci, lo skipper romagnolo per eccellenza, quello che portò per prima l’Italia in Coppa America con Azzurra. «Ogni tanto ne viene fuori uno. In certi casi hanno avuto anche sfortuna. Questa volta è andata bene. Ha fatto vedere che se uno si impegna ottiene quel che vuole».

Come Cino Ricci fece decine di anni fa, anche Luca Rosetti è andato in Francia a regatare, stabilendosi a Lorient, in Bretagna. «Ha fatto le cose giuste. Per fare bene devi andare nel nido di quelli che fanno bene (i francesi). Devi andare a casa loro, sfidarli, devi buttarti nella mischia e combattere con i migliori, copiandoli. Solo così li puoi battere».

Beccaria: «Sei un grande!»

La vittoria di Luca fa esultare anche Ambrogio Beccaria, il velista milanese primo italiano a vincere la Mini Transat nel 2019. Da bordo di “Alla Grande Pirelli” con la quale sta regatando nella Transat Jacques Vabre, una transatlantica per barche più grandi dei piccoli Mini, ha lanciato un messaggio video. «C’è da festeggiare», esulta. «Grande Luca, sei un fenomeno, che figata! Bellissimo!... Sei un grande e spero di arrivare presto e vedere il capolavoro che hai fatto. Sei un mito!».

Soldini, un saluto dall’Oceano Indiano

Da un mare all’altro. «Sono in Oceano Indiano», scrive al Corriere Romagna Giovanni Soldini da bordo del suo trimarano Maserati, «ma a bordo abbiamo festeggiato per questa bellissima vittoria italiana. Bravissimo Luca».

Ieri Rosetti ha chiamato il suo “socio” Luca Del Zozzo, il velista con il quale ha messo a punto il progetto Race=Care che collabora con “Cuamm Medici per l’Africa”. «Gli ho detto che è entrato nella storia ma lui non riesce a vantarsi. È un ragazzo che ha vissuto la sua avventura e l’ha coronata nel migliore dei modi».

La classifica

Per la cronaca la vittoria nella categoria Proto è andata all’uruguaiano Federico Waksman.

Ecco invece la classifica generale ufficiosa della categoria Serie

1° Luca Rosetti (ITA) in 25 giorni un’ora e 4 minuti

2° Bruno Lemunier (FRA) a 3h 24’

3° Gregoire Hue (FRA) a 6h 25’

4° Michael Gendebien (BEL) a 8h 45’

5° Felixe Oberle (SVI) a 9h 1’

6° Thomas Andre (FRA) a 9h 52’

7° Hugo Mahieu (FRA) a 11h 6’

8° David Ulysse (FRA) a 13h 22’

9° Hugues Depremare (FRA) a 14h 34’

10° Djiemila Tassin (FRA) a 16h 29’.

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