Ravenna, il Centro per le famiglie compie 30 anni: nel 2023 sfiorati gli 11mila accessi

Ravenna

Festeggia 30 anni il Centro per le famiglie attivo su Ravenna, Cervia e Russi, il servizio promosso e sostenuto dalla Regione e supportato dai Comuni, rivolto a nuclei con figli in età compresa fra 0 e 18 anni. Nel 2023 gli accessi sono stati 10.924, le consulenze individuali per adulti e figli minori 816; mentre i partecipanti alle attività laboratoriali 1.491. Una realtà consolidata che si propone come punto informativo, come sostegno alla genitorialità, operando in rete con soggetti istituzionali e Terzo settore. Domani dalle 10 alle 18 nella sede di via Gradisca 19 è prevista una giornata di festa con laboratori e attività dedicate alle famiglie, con letture per bambini al mattino e laboratori tematici nel pomeriggio con merenda.

L’ascolto

«Il nostro sportello - spiega la presidente del Centro, Claudia Mosciatti - informa le famiglie sulle attività e le risorse presenti nel territorio, ma anche sul funzionamento dei tanti servizi dedicati ai bambini e ai ragazzi. Per noi è fondamentale il sostegno alle competenze genitoriali e la promozione del benessere delle famiglie, per questo abbiamo il punto d’ascolto per genitori di figli da 0 a 13 anni nel quale forniamo una consulenza psicoeducativa. Il nostro è uno spazio di primo livello e operiamo in una logica preventiva e di supporto per potenziare le competenze. Qualora emergano fragilità funzioniamo da ponte verso servizi specialistici». Un impegno che coinvolge con consulenze psicologiche anche i genitori e figli dai 12 ai 18 anni, in una logica non terapeutica ma di primo ascolto. «Forniamo strumenti e tecniche per affrontare i cambiamenti dell’età evolutiva a d affrontare la gestione del conflitto, a sostenere le relazioni all’interno del gruppo familiare». Il Centro organizza laboratori e incontri tematici su argomenti specifici spesso sollecitati dai genitori, perché nel tempo i bisogni e le difficoltà emerse sono cambiati. «Trent’anni fa le richieste riguardavano la sfera psicoeducativa, emergevano dubbi su regole, gestione delle prime autonomie, delle uscite. Ora le questioni sono più complesse e così le strategie educative. Le coppie mostrano difficoltà di conciliazione dei tempi di cura, dalla pandemia in poi sono aumentati i genitori di adolescenti che chiedono aiuto».

I servizi

Tra i servizi offerti c’è quello di mediazione familiare e aiuto a genitori in fase di separazione o di divorzio per affrontare l’evento e le scelte che riguardano i figli; e ancora sono attivi gruppi di parola rivolti a figli di genitori separati o in fase di divorzio con moduli di 4 incontri; il percorso nascita in collaborazione con Ausl e il supporto alla coppia nel pre e post parto. «Tra le tante attività abbiamo progetti di accoglienza familiare, promuoviamo percorsi formativi a sostegno delle famiglie o di persone singole che voglio intraprendere l’affido. Seguiamo le persone che danno la propria disponibilità anche in forma diurna per alcuni giorni nel corso della settimana ad accogliere bambini, le accompagniamo con incontri di gruppo o individuali». Lo sportello Informa famiglie è aperto in via Gradisca dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13; martedì e giovedì dalle 14 alle 17. Tel. 0544 485830. E-mail: informafamigli@comune.ra.it

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